L’AUTORE

Urmas Sisask, nato a Rapla il 9 settembre 1960, è un compositore e direttore di coro estone, autore di musica contemporanea.
Ha conseguito il diploma di composizione al conservatorio di Tallinn nel 1985 sotto la guida di René Eespere.
Autore stilisticamente eclettico, ama permeare la sua musica di significati simbolici, ma è soprattutto la sua grande passione per l’astronomia ad indirizzare la sua arte compositiva verso un continuo parallelismo tra armonia cosmica e armonia musicale: egli stesso si definisce un « astromusicista ». Vive e compone nel piccolo villaggio di Jäneda.
Gran parte della sua produzione è rivolta alla musica corale a cappella per coro a voci miste, ma interessante è anche la sua produzione per bambini e per coro di voci bianche. In ambito strumentale si è dedicato alla musica per orchestra, per pianoforte e per vari strumenti solisti, in particolar modo il clarinetto.

 

 

IL BRANO MUSICALE

La musica corale di Urmas Sisask è particolarmente rappresentativa dell’idioma individuale ed eclettico sviluppato da questo compositore estone, le cui fonti di ispirazione sono la musica antica e il canto Gregoriano. Tali riferimenti sono poi elaborati in un sistema armonico che riesce a creare momenti di efficace tensione e particolare emozione. Seisab Valurikas Ema, parte di una collezione di dodici canti in onore della Vergine, è una rivisitazione dello Stabat Mater per coro misto. E’ introdotto da un “Ave Maria” cantilenante, un pedale ostinato esemplare della predilezione di Sisask per l’uso suggestivo di frasi ripetitive.

 


 

IL TESTO

Ave, Maria, Ave…

Seisab valurikas Ema risti all,
kuis kannatab ta Poeg.

Ave, Maria, Ave…

Seisab valurikas Ema risti all,
kuis kannatab ta Poeg.

Ave, Maria, Ave…

Seisab, seisab Ema nuttes risti all,
kus tema näeb kuis kannatab valu, kannatab valu.
Seisab Ema nuttes risti all, risti all…
Tema hingest tungib läbi välu,
kurbuse ja häbi üliterav mook.

Ave, Maria, Ave…

Kurb ja murest murtud on önnistatud Emake:
ahastus ja hirmus valu,
mis täidab nähes oma Poja elu kustumas,
täidab ta südame.

Seisab, seisab Ema nuttes risti all,
kus tema näeb kuis kannatab valu, kannatab valu.
Seisab Ema nuttes risti all, risti all…
Tema hingest tungib läbi valu,
kurbuse ja häbi üliterav mook.
Tema hingest tungib läbi valu.

Ave, Maria, Ave…

Oma rahva patu ette näeb ta
Jeesust piina kätte piitsa alla nörkemas.
Oma rahva patu ette piitsa alla nörkemas,
alla nörkemas…

Ave, Maria, Ave…

Ave, Maria, Ave…

La Madre addolorata sta
sotto la croce di suo Figlio.

Ave, Maria, Ave…

La Madre addolorata sta
sotto la croce di suo Figlio.

Ave, Maria, Ave…

Sta, sta sotto la croce la Madre in lacrime…
Il dolore penetra nella sua anima,
Sta, sta sotto la croce la Madre in lacrime…
Il dolore penetra nella sua anima,
il dolore e la vergogna come una spada tagliente.

Ave, Maria, Ave…

Addolorata e con il cuore spezzato la beata Madre:
sofferenza e terribile dolore,
nel vedere il Figlio suo che sta morendo,
le inonda il cuore.

Sta, sta sotto la croce la Madre in lacrime…
Mentre Lui patisce i dolori della flagellazione.
Sta, sta sotto la croce la Madre in lacrime…
Il dolore penetra nella sua anima,
il dolore e la vergogna come una spada tagliente.
Il dolore penetra nella sua anima.

Ave, Maria, Ave…

A causa dei peccati del suo popolo
Gesù sopporta le torture e il dolore della flagellazione.
Per i peccati del suo popolo i dolori della flagellazione,
della flagellazione…

Ave, Maria, Ave…

per conoscere il brano